All’inizio della mia attività clinica, mi sono occupata principalmente di bambini e di supporto alla genitorialità.Per diversi anni ho lavorato al fianco di bambini con Disturbi Specifici dell’Apprendimento (DSA) e, nel 2016, sono stata l’ideatrice nonché referente del progetto “La valigia delle parole” che ha preso vita in una scuola primaria di Torino. Ha avuto, tra i suoi obiettivi principali, quello di offrire sostegno scolastico a bambini con Disturbi Specifici dell’Apprendimento e Bisogni Educativi Speciali, in una dimensione di gruppo. Attraverso il lavoro con loro, ho imparato a “tenere la fatica” dell’Altro e a prendermene cura, restituendola “bonificata” per usare una metafora dello psicoanalista Bion. Dal 2016, anno di iscrizione all’Albo degli Psicologi del Piemonte, al 2021, la mia pratica clinica come psicologa si è affiancata a quella dell’insegnamento nella scuola. Nel 2017, ho lavorato in una scuola primaria di Giaveno, in provincia di Torino, come insegnante di sostegno di una bambina con una grave forma di autismo e importanti compromissioni motorie che le impediscono di parlare, leggere e scrivere. L’esperienza con lei mi ha insegnato a comunicare davvero, a farlo con il cuore che parla al di là delle convenzioni, bensì con gli occhi, i gesti, le carezze e gli abbracci. Nell’ottobre dello stesso anno, ho iniziato una supplenza in una scuola primaria di Collegno dove mi è stato affidato un progetto di alfabetizzazione di due bambini fuggiti dalla guerra in Siria. Insieme a loro, ho imparato a costruire spazi fatti di sguardi, di non verbale, di disegni e colori.Dal 2018 al 2020 ho lavorato come insegnante di sostegno alla scuola dell’infanzia. Questa esperienza lavorativa mi ha concesso di prendere contatto con la mia bambina interiore che oggi può giocare libera, senza vergogna. Da gennaio del 2019, faccio parte della rete del Progetto AscoltaTi che intende promuovere la sinergia fra psicologo e medico di base(o pediatra), al fine di offrire alle persone uno spazio di ascolto con un professionista all’interno del quale poter raccontare i propri vissuti, difficoltà emotive e relazionali, preoccupazioni per malattie o sintomi. I colloqui sono finalizzati all’identificazione di situazioni di disagio e a un primo sostegno psicologico.Dal 2020, dopo aver concluso una lunga formazione in naturopatia infantile, mi occupo di consulenze naturopatiche. In questa disciplina ho trovato una sintesi tra la psicologia e la medicina naturale; attraverso i suoi strumenti è possibile ascoltare i sintomi del bambino ponendolo al centro della cura, liberando così la sua innata capacità di autoguarigione.A dicembre 2021, sono diventata mamma di una bimba, Iris. La maternità ha “sconquassato” tutta la mia esistenza ed ho partorito nuove versioni di me. Ad oggi desidero fortemente portare nel mondo una psicologia che accompagni le mamme non solo nel post partum o nei mille giorni d’oro, bensì in tutto il viaggio, meraviglioso e complesso, della maternità. Sogno un mondo “a misura di mamma” ed è per questo che, oltre a sostenere le mamme attraverso percorsi psicologici, conduco cerchi di mamme secondo il metodo di Mother Nature perché “per crescere una mamma ci vuole un villaggio”.
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